Editore: | Astrolabio Ubaldini |
Genere: | Buddhismo |
Autori: | S.S. XIV Dalai Lama |
Pagine: | 490 pagine |
ISBN13: | 9788834019214 |
Lingua: | IT |
Il terzo volume della serie concepita e redatta sotto la supervisione di
Sua Santità il Dalai Lama, un’opera in quattro volumi che costituisce
un compendio delle indagini scientifiche e filosofiche del buddhismo
indiano sulla natura della realtà, presenta ed esamina approfonditamente
i principi delle scuole di filosofia dell’India. Nel subcontinente
indiano, già dal primo millennio, i proponenti delle varie scuole
filosofiche scrivevano opere dossografiche esponendo una sorta di storia
o enciclopedia della filosofia. Si elencavano le diverse posizioni
dottrinali, in una gerarchia che culminava nel punto di vista della
propria scuola di appartenenza, al fine di dimostrare come i propri
principi fossero superiori a quelli degli altri. Secoli più tardi, anche
il Tibet sviluppò la sua tradizione di opere dossografiche sui principi
filosofici (grub mtha’), spesso centrate sulle quattro scuole classiche
della filosofia buddhista. Quest’opera, che in tibetano è intitolata
Compendio di filosofia, è redatta nel solco di tale tradizione, ma vi
aggiunge un tocco di modernità. Espone i principi delle scuole hindu
classiche Sāṅkhya, Yoga, Vaiśeṣika, Nyāya, Mīmāṃsā e Vedānta, della
scuola Jaina, nonché i punti di vista della scuola materialista
Lokāyata; passa poi alla presentazione delle principali scuole di
pensiero buddhiste indiane Vaibhāṣika, Sautrāntika, Cittamātra (o
Yogācāra) e Madhyamaka, ordinandole come gradini progressivi in una
scala di comprensione che scende sempre più in profondità. Ma piuttosto
che adottare una prospettiva polemica al pari dei suoi antichi
predecessori, il compendio si propone di indagare ogni tradizione nel
modo più autentico possibile, riferendosi e citando i testi sacri di
ciascuna scuola in modo da concedere a ogni singola tradizione
filosofica la possibilità di parlare di sé.