| Editore: | Ubiliber | 
| Genere: | Meditazione | 
| Autori: | Kaira Jewel Lingo | 
| Pagine: | 208 pagine | 
| ISBN13: | 9791280340719 | 
| Lingua: | IT | 
"Momento presente, momento meraviglioso". In tempi di quiete può 
sembrare facile meditare così, eppure le tempeste sono dentro e fuori di
 noi, ci attraversano con la loro furia devastante e l’unica cosa che 
vorremmo fare è scappare lontano dalla nostra vita imperfetta, travolta 
da forze oscure e incontrollabili. Perdere il lavoro, piangere la morte 
di chi amiamo, non controllare l’inquietudine per l’aggravarsi della 
salute del Pianeta, sentire tutto il dolore di un mondo ferito 
dall’odio, ma anche l’arrivo di un figlio, l’inizio di una nuova 
carriera, innamorarsi sono tutti cambiamenti che hanno il potenziale di 
destabilizzare il nostro apparente equilibrio interiore e di alimentare 
paura, ansia e frustrazione. Dimorare nel presente, nel qui e ora, ci 
riesce impossibile, restare con noi stessi ci terrorizza, così fuggiamo.
 Lo sa bene Kaira Jewel Lingo, autrice di queste agili quanto preziose 
lezioni sul cambiamento. La sua esistenza fino a qui è stata un 
alternarsi di transizioni importanti, che l’hanno condotta per sentieri 
inesplorati nel suo cuore: prima l’ordinazione come monaca buddhista, 
poi la difficile decisione di tornare alla vita laica e nel mentre il 
costante lavoro su se stessa, alla ricerca della radice di quella paura 
atavica che scava sempre nell’animo quando le cose iniziano a mutare. 
Con la sua voce mai severa né giudicante, insegna che resistere rende 
tutto più doloroso e che se accogliamo la nostra fragilità, se impariamo
 a tornare a casa, possiamo attraversare le crisi con presenza, coraggio
 e resilienza. Le sue lezioni, corredate da meditazioni ed esercizi, 
sono un invito ad abbandonare ogni preconcetto nei confronti della 
negatività, sono una sfida a riconsiderare il fatto che la nostra 
sofferenza non è slegata da quella degli altri. Le sue parole sono 
quindi un’esortazione a liberarci da ogni timore quando sentiamo le 
prime gocce di una tempesta in arrivo. È proprio quel momento che 
dovremmo aspettare, per aprirci al cambiamento come farebbe un fiore, 
che attende nuovo nutrimento per sbocciare e donarsi al mondo in tutta 
la sua bellezza.